Gianfranco Taddeo
Biografia
Gianfranco Taddeo, nasce a Roma il 27/02/1962, la sua storia sportiva inizia nel 1977 ad Eboli ( SA), quando inizia a praticare l'atletica leggera che è stata la vera motivazione del suo percorso di atleta, tecnico e studioso di metodologie e metodiche di allenamento per l'incremento e prevenzione della prestazione.
Nel frattempo inizia gli studi universitari, presso l'Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli conseguendo il massimo dei voti, 110/e lode, era il 23 dicembre 1983. Contemporaneamente la passione per l'atletica si rivelò sempre più forte fin quando incontrò sul suo cammino, il prof. Mirabelli, di Catanzaro, infatti dal 1986 al 1989 gareggiava per la Fiamma Catanzaro, dove ottenne le migliori prestazioni nelle gare dei mt 800 e 1500, rispettivamente con i tempi di 1'52"8 e 3'48"58, era il 1988, conquistando oltre ad interminabili titoli regionali, anche due prestigiose medaglie, in occasione dei Campionati Italiani Universitari argento e bronzo nelle stesse gare , e la partecipazione a diversi Meeting Internazionali. Nel 1989 si trasferì al nord, perché vincitore di concorso, come docente nelle scuole di 2° grado di "Scienze Motorie". Cambiò tecnico e metodologia di allenamento proprio l'anno del salto di qualità, che l'avrebbe proiettato verso palcoscenici internazionali, infatti, tutti i riferimenti cronometrici di quell'inverno del 1988/89, evidenziarono progressi eccellenti. Però proprio in quel periodo si infortunò al tendine d' Achille destro, con uno stop di oltre un anno, che sicuramente ne determinò la fine della carriera agonistica, ma generò in lui l'interesse per la Biomeccanica e Postura in relazione alla prestazione.
Infatti nel 1989, conseguì l'accesso alla scuola di Specializzazione in "Specialista in Cinesiologia Correttiva e Rieducativa" conseguendo il titolo con il massimo dei voti, era l'11 luglio 1992, dove approfondì la relazione tra Postura cinematica e prestazione.
Nel 1993 ritornò ad Eboli, fondò l'Atletica Delta Eboli, associazione che divenne presto, riferimento Regionale e Nazionale per l'avviamento alla pratica Sportiva, che per oltre un ventennio si pose sulla scena sportiva, organizzando Stage, convegni e soprattutto 4 eccezionali Meeting Internazionali di atletica Leggera, dove oltre 50 atleti Olimpionici, si succedettero, dove ben 40.000 spettatori, 80 società ma soprattutto dove fece l'ultimo salto della sua vita, Fiona May, la pluricampionessa Europea, Mondiale, nonché primatista Italiana nel salto in lungo. Nello stesso anno ha dato vita ad un centro di Cinesiologia "Planetarium" preposto all' analisi e studio del movimento, per la rieducazione posturale e funzionale con test stabilometrici, cinematici, elettromiografici e test di forza isometrica concentrica–eccentrica. Nel 1993 ha collaborato con diversi club di calcio iscritte a campionati dilettantistici e professionistici ottenendo sei promozioni, curando sia l'aspetto atletico che quello funzionale e correttivo.
L'interesse per le nuove frontiere sulla metodologia di allenamento, lo portò all'incontro con il professore Carmelo Bosco, noto Fisiologo–Biomeccanico, ideatore dell'Ergo Jump, dell'Ergo Power, del Musclelabe, e del sistema di Pedane Vibranti, che lo portò ad attuare uno studio sugli Effetti delle Vibrazioni sull'Osteoporosi, in soggetti in osteopenia. Nel frattempo conseguì la laurea con dottorato in Scienze Motorie ,presso la Facoltà di Tor Vergata, Roma 19 Luglio 2001, con la lode e gli fu assegnato l'incarico dell' insegnamento della materia" Postura e Propriocezione", proprio per merito di quella ricerca, così preziosa al prof., Master in "Metodologia dell'Allenamento", Tor Vergata 21 Ottobre 2002.
Come tecnico, ha conseguito i titoli di allenatore regionale, Nazionale, ottenne il benemerito accesso al corso prestigioso di Allenatore Specialista perché in quel periodo allenava atleti di interessi Nazionali ed Internazionali e fu promosso con pieni voti, era il 26 Giugno 2003.
L'interesse per la Postura lo ha portato a frequentare un Master in Posturologia " Postural Academy ONE TO ONE", superato con il massimo dei voti, con approfondimento dei recettori occhi e piede, in relazione alla cinematica, Venezia 2014.
La postura, espressione del corpo nello spazio 3D, si modifica continuamente seguendo percorsi motori ben precisi .Dal 2016 ha approfondito gli studi sul tema" Prestazione Atletica e Postura" in relazione alla forza. Noale 2017 Biocezione e Propriocezione.
L'allenamento propriocettivo ad alta frequenza e CMJ. L'espressione della forza e in stretta relazione con il controllo posturale.
Noale 2018 Piede Occhio.